ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA
"Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle nostre città"
1° settembre 2014
9ª Giornata per la Custodia del Creato
"Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle nostre città"
“Si spergiura, si dice il falso, si uccide, si ruba, si commette adulterio, tutto questo dilaga e si versa sangue su sangue. Per questo è in lutto il paese e chiunque vi abita langue, insieme con gli animali selvatici e con gli uccelli del cielo; persino i pesci del mare periscono” (Os 4,2-3).
Sembra scritta per i nostri tempi questa tremenda pagina di Osea. Raccoglie tante nostre dolorose analisi e ben descrive lo smarrimento che vivono molti territori inquinati in Italia e nel mondo. Se infatti viene spezzata l’armonia creata dall’alleanza con Dio, si spezza anche l’armonia con la terra che langue, si diventa nemici versando sangue su sangue e il nostro cuore si chiude in paura reciproca, con falsità e violenza. ..
Roma, 15 giugno 2014 - Solennità dellla SS. Trinità
COMMISSIONE EPISCOPALE PER L´ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
COMMISSIONE EPISCOPALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, LA GIUSTIZIA E LA PACE
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ATTIVITA’ PROPOSTE NELLA NOSTRA ARCIDIOCESI
UFFICIO DIOCESANO PER L´ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
UFFICIO DIOCESANO PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, LA GIUSTIZIA E LA PACE
SABATO 20 SETTEMBRE 2014
Preghiera ecumenica per la “Custodia del Creato”: Chiesa del Purgatorio - Lanciano, ore 19.30
DOMENICA 21 SETTEMBRE
Domenica indicata per la celebrazione in diocesi e nelle parrocchie della 9ª Giornata per la custodia del Creato
SUSSIDI PER L'ANIMAZIONE:
Messaggio dei Vescovi
Sussidio 9ª Giornata
Manifesto
Per vivere la Giornata
Alcuni testi recenti
Schede di approfondimento
Liturgia
Udienza di Papa Francesco "Eliminare gli sprechi, custodire il creato" 05 giugno 2013
Udienza di Papa Francesco "Se distruggiamo il creato, il creato ci distruggerà" 21 maggio 2014
NOTA SULLA GIORNATA NAZIONALE PER LA CUSTODIA DEL CREATO
Da qualche anno, ancora in modo abbastanza inosservato, l’1 settembre, è la “Giornata nazionale per la Custodia del Creato”. Con questa siamo solo alla IX edizione, ma dopo quello che papa Francesco ci ha detto nell’omilia durante la Liturgia dell’inizio del suo Ministero Petrino, lo scorso 19 marzo, dovremmo sentirci tutti più coinvolti e responsabili. “La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. E’ il custodire l’intero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco d’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo… quando non ci prendiamo cura del creato e dei fratelli, allora trova spazio la distruzione e il cuore inaridisce. In ogni epoca della storia, purtroppo, ci sono degli “Erode” che tramano disegni di morte, distruggono e deturpano il volto dell’uomo e della donna. Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo!”. Non si tratta solo di una iniziativa ecologica, ma di un’attenzione da contestualizzare in tutta la riflessione e animazione che, anche nelle Chiese, si sta promuovendo sui “nuovi stili di vita”. E’ in questo giorno che le chiese orientali iniziano il nuovo anno liturgico e con noi cattolici la celebrano dal 1989. Spesso l’1 settembre è un giorno feriale (quest’anno è Lunedì!), per cui la domenica precedente o successiva può essere idonea per un’adeguata sensibilizzazione (che può durare anche tutto il mese) sia nella Liturgia sia nella catechesi, magari coinvolgendo ragazzi e giovani (ancora liberi dagli impegni scolastici) in una “Settimana Verde” per una serie di "attenzioni" personali, comunitarie e pastorali, utili anche come "nuova partenza" dopo la dispersione estiva..