Il Consiglio per gli affari Economici (C.A.E.) viene costituito in ogni parrocchia a norma del can. 537 con decreto dell’Ordinario.
A norma dei cann.537 e 532, il Presidente del C.A.E. è il Parroco; egli rappresenta la Parrocchia a norma di diritto in tutti i negozi giuridici; al Parroco con il suo consiglio compete il dovere di una buona amministrazione, avvalendosi anche all’aiuto di altri esperti. Il compito dei consiglieri per gli A.E. sono di aiutare il parroco con il consiglio nell’amministrazione dei beni appartenenti alla parrocchia, di collaborare con il Parroco per il reperimento dei beni necessari alla Parrocchia, di informare i fedeli sull’andamento economico della Parrocchia.
Il C.A.E. ha funzione consultiva; tuttavia il parroco deve tener conto del parere del Consiglio e non può discostarsene senza giusta causa. Il C.A.E, in ottemperanza alle disposizioni dell’ordinario diocesano e alle indicazioni del Parroco, predispone a tempo debito, il bilancio preventivo e consultivo delle entrate e uscite.
Il Parroco è tenuto, ogni anno, entro la fine del mese di Marzo, a presentare all’ordinario diocesano il bilancio consuntivo dell’anno precedente con il parere del C.A.E.